sabato 2 gennaio 2016

il nuovo anno

E' iniziato con una bella festa a casa, amici pochi ma buoni, bambini che giocavano e ridevano felici.

Ha fatto spuntare il primo destino a Flavietto, e al commento di Lollo che dice "Flavio, stai crescendo" ammetto che un pochino mi e' dispiaciuto, che il mio piccolino vorrei tenerlo sempre così, piccolo e tenero.

Mi fa riflettere, ancora, sul mio ritorno al lavoro e sulla vita al di fuori della mia bolla ovattata di mamma. Ho già fatto una prima puntata in ufficio per riprendere i contatti, mi hanno comunicato il nuovo incarico, un progetto un po' più soft di quello su cui ero prima, ma vorrebbero aggiungermi qualche mansione in più non appena riprendo a pieno ritmo. Un progetto carino, anche se si prevedono diverse trasferte di un paio di giorni, e ora devo capire come fare, che per ora di notte di certo non posso partire, Falvio la notte e' ancora troppo dipendente dalla tetta. E anche di giorno in verità' :)
Comunque non e' questo il punto, il punto e' che vedendo le mie colleghi senza figli, e a volte anche single, e vedendo le mie amiche anch'esse non prolemunite, mi rendo conto della differenza abissale che si e' creata tra di noi.
Loro sono tutto un parlare di uscite, locali, viaggi, shopping...io mi sento davvero fuori dal giro. A volte mi sembra di invidiale, di rimpiangere la vecchia me e tutto quello che facevo prima, ma poi torno a casa, trovo mio marito e mio figlio a letto abbracciati, mi infilo sotto le coperte con loro e di certo ogni traccia di rimpianto sparisce. Anzi mi dispiace quasi per le mie amiche che ancora non hanno potuto provare la mia vita di adesso, che sarà si più noiosa e faticosa, ma mi appaga tanto, e mi fa stare bene.
Quanto amore in casa mia!