giovedì 23 giugno 2011

Ma voi quanto ci pensate?

Sto cercando in tutti i modi di non far girare i miei pensieri solo intorno alla gravidanza. Cerco di impegnarmi al lavoro, di pianificare le vacanze, di uscire e di comportarmi come se la mia vita non stesse per cambiare in maniera radicale.
Ma questo non toglie che quello che sta succedendo è spesso al centro dei miei pensieri.
Al lavoro ad esempio: generalmente nella mia compagnia ci vengono assegnati progetti che durano circa un anno. Io ne ho iniziato uno da poco, emi è difficile trovare gli stimoli ad impegnarmi, sapendo che non ci sarò fino alla fine del progetto… E che quando rientrerò ne inizierò uno diverso…
Anche le vacanze, e ogni tipo di pianificazione: come faccio a non pensare che tra 9 mesi tutto sarà diverso? Ma allo stesso tempo, è troppo presto per essere sicuri che tutto andrà bene, e il mondo va avanti, io non posso solo fermarmi ad aspettare.
E poi quanto tempo pensare a ciò che sta accadendo? Per me il momento critico è quando ho dei tempi morti in ufficio, o la sera dopo cena. In pratica o sono molto impegnata, o penso alla pagnottella nella mia pancia. E di certo mia madre non aiuta, visto che ormai ha un unico argomento di conversazione.
Che dite è normale? Voi quanto ci pensate /pensavate?

5 commenti:

Gnappetta ha detto...

Ma certo che è normale! E' desiderato, cercato, arrivato...è la novità, mi stupirei se non ci pensassi! ^__^

sfollicolatamente ha detto...

Eh si, anch'io ultimamente comincio a programmare per il Picco....che bello eh!!
Fino a qualche settimana fa, invece, pensa che stavo ancora ad invitare gli amici qui in UK a venire a trovarci in montagna, per andare a sciare....
Poi mi son resa conto: Ma Sfolli, ma tu piu' che a sciare andrai all'ospedale, se tutto va bene. E devo dire che mi e' sembrata una prospettiva molto piu' allettante ;-)

Donne al cotto ha detto...

35 ore al giorno... basta?!?! :-)
come va con la nausea te? io ne ho talmente tanta, ma talmente tanta che non pensarci è difficile

Brioscina ha detto...

Io lo dico a bassa voce, perchè non vorrei che setnisse e arrivasse.... per ora niente nausea... Le donne della mia famiglia (a parte mia madre) non ne hanno mai sofferto...speriamo che continuo così!

LaFrancy ha detto...

si si, è più che normale!
anche io ho iniziato a pensare solo al mio pargoletto nell'istante in cui ho visto il sacco vitellino in eco (nemmeno il battito del cuore!), non potevo fare a meno che pensare a lui, a cosa sarebbe stato, a cosa fare...