lunedì 23 maggio 2011

Malinconia di fine stagione

Ogni anno, di questa stagione, mi arriva sempre un po’ di malinconia. Sarà perché per me la vera fine dell’anno è giugno e non dicembre (eredità della scuola), sarà perché comunque tutte le attività extralavorative in questo periodo finiscono, ma tendo sempre a fare un bilancio di come sta andando la mia vita e di cosa vorrò fare da settembre in poi.
Quest’anno i miei pensieri si concentrano molto su quello che è una delle mie grandi passioni, la pallavolo.
La stagione appena finita è stata molto dura, sia dal punto di vista fisico, con infortuni piccoli ma frequenti, sia dal punto di vista tempo: ormai che lavoro con ritmi sostenuti e ho una mia casa da gestire non sono più in grado di sostenere i ritmi di allenamento che ho avuto finora.  Sono arrivata alla fine affaticata e anche un po’ stufa, e avevo deciso che avrei smesso di giocare, perché mi porta via davvero troppo tempo, tempo rubato al rapporto col maritozzo e alle amicizie, e a cui mi scoccia rinunciare.
Però. Però ieri c’è stata l’ultima partita, e mi sono divertita da matti come sempre. Però io senza questo sport non mi ci so vedere. Però penso che invece di stare in palestra starò a casa a riordinare e guardare la televisione.  Però l’unico momento in cui riesco davvero a staccare da tutto è quando gioco…
 La decisione che avevo preso comincia a vacillare. Non so proprio cosa fare, perché tutto quello che metto sull’altro piatto della bilancia (tempo libero, soldi risparmiati, spalla e schiena non più sempre doloranti)  non riesce a compensare la mia passione. E vedere le mie amiche che cominciano a cercare una squadra per l’anno prossimo non mi aiuta, non riesco a pensare che a settembre loro ricominceranno e io no.
C’è solo una cosa per cui smetterei volentieri, e cioè se riuscissi a rimanere incinta: in questo caso non mi peserebbe per niente. Però non è che si decide col telecomando, magari passerà del tempo prima che succederà, e io nel frattempo che faccio?
Uffa come è difficile scegliere!

3 commenti:

Corie ha detto...

ah non avevo capito che eri così brava!
Io dico: continua a giocare, se dovesse succedere quello che speri sei sempre in tempo a fare una piccola marcia indietro e fermarti per un po'.

Brioscina ha detto...

Ma che brava, gioco in una squadra di bassissima categoria, ma in ogni caso è sempre un impegno di 4 giorni a settimana!

Barbara ha detto...

Nel frattempo dovresti VIVERE! E se questa passione ti fa vivere, vivere bene, felice, secondo me non dovresti rinunciare...
Porta via del tempo ad altre cose, certo, ma sono sicura che con qualche accorgimento e organizzazione ce la fai a conciliare tutto...

E poi, quando succederà ciò che speri accada... la decisione di sospendere verrà da se, non ci pensare per ora...
Un abbraccio